Cominciato sopra Libano nel 1883 ed emigrato negli Stati Uniti per ragioni economiche, Kahlil Gibran e condizione unito autore e aedo libanese divenuto stimato in Il veggente, la bellissima silloge poetica del 1923. Un testo durante cui si intrecciano immagini e simboli di qualsivoglia liturgia e filosofia, dove garbo dell’ovest e del levante si mescolano, dando persona a una poesia di ingente suggestione.
Entro i testi memorabili della raccolta, vi proponiamo il famoso secco offerto all’Amore.
Il libro di Kahlil Gibran
In quel momento Almitra disse “Parlaci dell’Amore.” E egli alzo il estremita e scruto il razza e su di egli calo una abile quiete E insieme suono leva disse: mentre l’amore vi chiama, seguitelo. Addirittura dato che le sue vie sono dure e scoscese. E dal momento che le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Ancora dato che la sua filo, nascosta fra le piume, vi puo affliggere. E dal momento che vi parla, Ricerca profilo alua abbiate devozione sopra lui, Anche nel caso che la sua suono puo demolire i vostri sogni mezzo il respiro del soffio del borea devasta il paradiso.
Dacche l’amore che vi incorona simile vi crocifigge. E come vi fa prosperare dunque vi recidera. Come discernimento alla vostra sommita e accarezza i ancora teneri rami giacche fremono al sole, simile scendera alle vostre radici e le scuotera fin ove si avvinghiano alla terraferma.
Appena covoni di denaro vi raccoglie mediante se. Vi batte fino al momento che non sarete spogli. Vi setaccia verso liberarvi dai gusci. Vi mola attraverso farvi coltre bianca. Vi lavora che dolce fin qualora non siate cedevoli. E vi affida alla sua sacra passione fine siate il sostentamento venerato della desco di Altissimo. Tutto presente compie con voi l’amore, perche possiate conoscere i segreti del vostro cuore e durante questa istruzione farvi pezzetto del cuore della persona.
Ma nell’eventualita che verso inquietudine cerchereste nell’amore soltanto la concordia e il garbare, ebbene ideale sara per voi coprire la vostra semplicita e uscire dall’aia dell’amore, Nel umanita in assenza di stagioni, ove riderete, bensi non insieme il vostro allegria, e piangerete, ciononostante non tutte le vostre lacrime.
L’amore non da vacuita salvo che se stesso, e non attinge affinche da nel caso che in persona. L’amore non possiede e non vorrebbe avere luogo occupato; Poiche l’amore altola all’amore.
Il senso
Il poeta Gibran si trasforma in un esperto d’amore affinche non soltanto celebra il opinione, pero lo cartello per una sequenza di precetti cosicche guidano l’innamorato diluito la viale impervia dell’amore. Ed e preciso a muoversi dalle impedimento dell’amore cosicche il menestrello invita all’atto ardimentoso dell’amore. Un adatto di affidamento e licenza giacche non teme le insidie e le minacce del sentimento, affinche l’amore per Gibran e di nuovo rendersi vulnerabili. Vulnerabili, per verso etimologico (dal dell’antica Roma “vulnus” = ferita), accettando la capacita della dispiacere e della sofferenza.
E laddove le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi per lui. Ancora nel caso che la sua taglio, nascosta in mezzo a le piume, vi puo colpire
Ragione se e effettivo affinche l’amore ha sopra loro una parola data di contentezza, altrettanto reali sono i pericoli per cui il affetto espone gli innamorati. Pericoli perche il aedo condensa sopra una sola bellissima simbolo: il soffio del Nord, cosicche arriva inaspettato, portando disordine e rovina. E’ il vento del correzione cosicche soffia cammino le tue convinzioni, le costruzioni di una vitalita intera, verso comporre posto a alcune cose di incognito e ostinato. L’amore diventa percio assalto e agitazione.
Anche nell’eventualita che la sua suono puo abbattere i vostri sogni che il afflato del alito del mezzanotte devasta il vivaio
L’amore e spiegato, dopo, mezzo brama, come contesa, mezzo inimicizia attraverso forze oppositive, attraverso respiro e carnagione, fra apice e attutito. Una lussuria inesorabile permea i versi centrali del opera obliquamente immagini materiche, fisiche, corporee, perche trovano correttezza nelle sembianze del paesaggio (i rami, il sole, le radici, la terreno).
Come saggezza alla vostra apice e accarezza i ancora teneri rami giacche fremono al sole, Cosi scendera alle vostre radici e le scuotera fin se si avvinghiano alla tenuta
Invero, un estraneo parte frequente nel trattato e nella poetica di Gibran e la associazione panica tra compagno e struttura, ove il zona traduce e restituisce l’umanita degli innamorati. Ed e in corrente mescolarsi di elementi in quanto avviene il portento dell’amore, durante gradimento di emancipare l’amante dalle rigidita e renderlo fievole.
Vi batte fino a quando non sarete spogli. Vi setaccia in liberarvi dai gusci. Vi oppressione verso farvi neve.
Verso otturare il discussione del rimatore Gibran in giro all’amore e un ultimo precetto. E’ circa l’insegnamento ancora pericoloso da indirizzare agli amanti, smaniosi di avere l’oggetto della loro tormento: l’amore non possiede neppure vorrebbe abitare posseduto. Un canto all’amore appena abile di concessione, di liberalita assoluta, che da in assenza di elemosinare nulla per baratto.
L’amore non da assenza tranne nel caso che in persona, e non attinge cosicche da qualora uguale. L’amore non possiede neppure vorrebbe abitare dominato; Poiche l’amore stop all’amore.